Visita le mostre del Santa Maria della Scala

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Il centro di Siena è facilmente raggiungibile dal Sangallo Park Hotel. In concomitanza con gli eventi principali organizzati dai musei di Siena, sono attive offerte speciali molto convenienti. L'attuale polo museale del Santa Maria della Scala fu uno dei primi esempi europei di ricovero e ospedale. Sorse sulla Via Francigena per accogliere i pellegrini diretti a Roma. Divenne poi ostello per sostenere i poveri e i fanciulli abbandonati della città di Siena. Si dice che fu un calzolaio, Sorore, a fine 800, ad averlo fondato. Fu gestito prima dai canonici del Duomo di Siena e, alla fine del 1400, passò sotto il controllo del Comune.
 Sin dagli inizi del 1300 la vita e l’autonomia del ricovero furono regolati da uno statuto, talmente efficace da essere preso a modello da Gian Galeazzo Visconti e dal duca di Milano, Francesco Sforza, che inviarono a Siena i propri emissari, per studiarne la gestione e l’organizzazione.
 Grazie a lasciti e donazioni tra la fine del 1200 e i primi del 1300 l’ospedale possedeva un patrimonio enorme di terreni, vaste aree della Val d’Orcia, della Val d’Arbia, delle Masse, delle Crete e della Maremma.
 Il Santa Maria della Scala ebbe un ruolo molto importante anche in ambito culturale come “terzo polo artistico” di Siena insieme al Palazzo Pubblico ed alla Cattedrale. Commissionò il grande ciclo "a fresco" con le Storie della Vergine, realizzato sulla facciata esterna da Simone Martini, Ambrogio e Pietro Lorenzetti ( purtroppo perduto ), oltre alla serie di affreschi della grande Sala del Pellegrinaio, fino alla decorazione della chiesa dipinta nel 1700 da Sebastiano Conca.
 Oggi il Santa Maria della Scala non è più ospedale: gli spazi espositivi che vengono man mano realizzati rappresentano uno dei progetti culturali polivalenti più significativi a livello europeo, in grado di rispondere efficacemente alle necessità delle grandi collezioni senesi ed alle esigenze di studio e di ricerca. 
Il percorso museale include il Pellegrinaio, la Sagrestia Vecchia con i dipinti di Lorenzo Vecchietta, la Cappella del Manto con la lunetta di Domenico Beccafumi, la Cappella della Madonna e la chiesa della Santissima Annunziata, sino al fienile medievale, che ospita il cantiere di restauro della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia, i suggestivi locali della Compagnia di Santa Caterina della Notte con gli ossari sottostanti.

Museo Archeologico di Siena

Il Museo Archeologico Nazionale Etrusco di Siena fu costituito nel 1933 dal famoso archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli con alcune collezioni pubbliche e private otto-novecentesche. Acquisito dallo Stato nel 1941, fu arricchito da importanti raccolte archeologiche senesi, con materiale molto eterogeneo, in massima parte proveniente dai territori di Siena e di Chiusi. Si spazia da oggetti dell’età del Bronzo, a lucerne d’epoca romana. Notevoli alcuni esempi di ceramica etrusca a figure rosse, terrecotte votive e architettoniche. Sempre ritrovati a Siena sono i sarcofagi romani del III-IV sec d.C. ed una replica romana del ritratto di pseudo Seneca. Dal territorio circostante provengono, invece , i famosi canopi antropomorfi delle tombe "a ziro" del VII sec, buccheri, vasi proto corinzi, bronzetti e oreficerie, urne di alabastro volterrane (dalla tomba dei Cumere), del II sec a.C.


Centro d'Arte Contemporanea di Siena

Fino al 2008 la sede del Centro per le Arti Contemporanee era il Palazzo delle Papesse. Il Museo attualmente si trova al complesso di Santa Maria della Scala. Laboratorio artistico e spazio espositivo sostenuto dal Comune di Siena, ospita e realizza mostre personali e collettive, progetti, eventi e iniziative pedagogiche volte alla valorizzazione e divulgazione delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali degli ultimi decenni. Il Centro promuove il progetto Caveau, project room in continua trasformazione ed accoglie un Bookshoop specializzato in arte contemporanea, allestito ogni anno da un artista diverso.


Museo d'Arte per Bambini

Il Museo d’arte per bambini porta l’arte e la cultura artistica più vicina all'infanzia. La collezione del Museo raccoglie opere  rivolte al mondo dei bambini, o che lo rappresentano in qualche modo. Una delle particolarità della collezione è di essere costituita da opere, raggruppate a tema, appartenenti a più periodi storici, dall’antico al contemporaneo. La natura delle opere è varia: dalla pittura su tela o su tavola, fino alla fotografia o al video, comprendendo anche la scultura.
L’approccio è interdisciplinare e utilizza diversi linguaggi artistici, tra i quali sempre presente è quello musicale. Le attività del Museo comprendono eventi, mostre e installazioni, pensati a misura di bambino, programmi didattici di avvicinamento all’arte, ricerca nell’ambito della storia dell’arte e della didattica.


Palazzo Squarcialupi

Il Palazzo Squarcialupi, collocato trasversalmente rispetto al corpo principale dell’antico Spedale di Santa Maria della Scala, venne edificato con ogni probabilità nella prima metà del 1300, per ricavare un’ala appositamente destinata a “spedale delle donne”, adeguando un preesistente edificio. In una delibera del 1336 il Consiglio Generale del Comune di Siena concesse al Santa Maria della Scala l’utilizzo di due vicoli, per ampliarne le strutture tra Via del Capitano e Piazza del Duomo. Era noto con la denominazione di “Pellegrinaio delle Donne”, “Spedale delle Donne”, “Convento delle fanciulle”. I lavori, conclusi intorno al 1338, furono promossi dal rettore Giovanni di Tese dei Tolomei. Attualmente ospita mostre ed esibizioni.