L'ultimo Piccolomini nella città di Pio II - Pienza
La Società di Pie Disposizioni, designata dal conte Silvio Piccolomini come erede e custode del nobile e monumentale Palazzo di Pio II e dei beni immobili di Pienza, vuole ricordare dopo cinquant’anni dalla sua morte, le vicende più significative della storia del Conte, la sua personalità, i suoi familiari, il rapporto con Pienza ed il territorio. E' stata così organizzata questa esposizione di documenti dell’archivio privato, foto tratte dagli album di famiglia, ricordi personali, conservati nelle stanze del Palazzo, per la prima volta raccolti ed esposti al pubblico. Dalla mostra il conte Silvio, discendente della nobile casata di Pio II, si rivela protagonista assoluto della rinascita di Pienza nella prima metà del Novecento (è stato sindaco per quasi 20 anni) da un punto di vista politico, sociale e culturale. Si attivò nel tentativo di restituire a Pienza il suo originario splendore. L’esposizione è l’occasione per aprire al pubblico, per la prima volta dopo il restauro, lo studio del Conte, con lo stesso arredo e gli stessi oggetti a lui cari, sala che entrerà a far parte in maniera permanente del percorso del museo. Qui trascorse in solitudine gli ultimi anni di vita in seguito alla tragica perdita del giovane figlio Niccolò.
La mostra consente di riesporre nel Museo del Palazzo due importanti dipinti trafugati nel 1972 e di recente recuperati. Si tratta di un dipinto acquistato dal Conte da una collezione privata senese nel 1923 del pittore senese Matteo di Giovanni (1428 circa-1495), la Madonna col Bambino San Sebastiano, Tobiolo e l’Arcangelo Raffaele, un capolavoro della attività matura dell’artista realizzato per la devozione privata. Il secondo dipinto, con un soggetto non sacro, illustra il Suicidio di Cleopatra, realizzato da un pittore fiammingo della prima metà del Cinquecento, con influenze di Jan Gossaert e Jan Van Scorel, come confermano lo stile e la sottile tavola di supporto in legno di rovere. Il dipinto sarà presentato dopo il restauro in occasione della mostra.