Trekking Urbano A Siena: Camminando all'indietro
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: km 3
Difficoltà: facile
Punto di partenza: Porta Camollia
Punto di arrivo: Museo Santa Maria della Scala
Con questo percorso di Trekking Urbano nel centro di Siena potrai visitare la Biblioteca Comunale degli Intronati ed il museo Santa Maria della Scala.
Porta Camollia
All’esterno della porta si legge il motto con cui Siena accoglie ogni visitatore: COR MAGIS TIBI SENA PANDIT – Siena ti apre il cuore più delle sue porte.
Chiesa di San Pietro alla Magione
Proseguendo lungo Via Camollia giungiamo alla Chiesa di San Pietro alla Magione (X sec.). I Cavalieri del Tempio costruirono attorno alla chiesa la vera “Magione” – maison – ovvero una casa con portico e mura di cinta. Successivamente i Cavalieri di Malta ampliarono il complesso.
Via Camollia
Un tratto dell’antica Via Francigena, la strada che collegava Roma al nord Europa, inglobata nelle mura cittadine. Grazie al continuo passaggio di mercanti, cavalieri, pellegrini, lungo la strada sorsero ospedali, taverne e numerose botteghe di artigiani presenti ancora oggi. Percorrendo Via Montanini e l’ultimo tratto di Banchi di Sopra, si scende per Costa dell’Incrociata, fino a Via della Sapienza, dove al civico 5, troviamo la Biblioteca Comunale.
Biblioteca Comunale degli Intronati
La Biblioteca occupa l’antico edificio della Misericordia divenuto poi sede dell’Università. Nel Salone storico, allestito dopo il 1758, è possibile ammirare alcuni tesori qui conservati, come manoscritti, incunaboli, disegni e stampe. Attraversando la Sala dei Periodici si passa nel Vicolo della Sapienza – una strada urbana medievale - dove è stata allestita la biblioteca pubblica a scaffali aperti, con la biblioteca dei bambini e dei ragazzi.
Vicolo delle Carrozze e Via di Diacceto
Percorrendo Via delle Terme, si attraversa Piazza Indipendenza e si accede in Via Diacceto Un tempo ci venivano conservati blocchi di neve (ghiaccio – diaccio) all’interno di buche scavate nel tufo. Sulla destra, si apre Via della Galluzza – in passato sede di commercio di polli e altri volatili – con i suoi otto archi che collegano le case ai lati della via. Dal Ponte di Diacceto (1175) si può ammirare uno stupendo panorama della Basilica di San Domenico. Proseguendo, entriamo nel Vicolo delle Carrozze, uno dei vicoli più suggestivi di Siena dove avvenivano “brutte e disoneste cose”.
Santa Maria della Scala
Da Via Franciosa, entriamo in Piazzetta della Selva e saliamo per il Vicolo di San Girolamo, fino a Piazza Duomo. Si affaccia sulla Piazza l’antico Spedale del Santa Maria della Scala (XI sec.), fondato per accogliere viandanti, pellegrini e sostenere poveri e fanciulli abbandonati. Nella Sala del Pellegrinaio gli affreschi di Domenico di Bartolo (1444) illustrano la storia e le funzione dello spedale. Scendendo tra vani e cunicoli si giunge al Chiasso di Sant’Ansano. Si tratta di una vera e propria strada urbana medievale, rimasta sigillata per secoli. Nata a cielo aperto, alla fine del ‘400 la strada venne coperta con volte per essere inglobata interamente dallo Spedale. I lavori di restauro hanno riportato alla luce molti elementi tipici delle murature medievali come portali, archi e buche pontaie.
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Link sito ufficiale: www.comune.siena.it